Gli incentivi ristrutturazione 2022 Ticino sono stati approvati nel luglio dello scorso anno e sono validi per il quinquennio 2021-2025. Il loro scopo è definire i finanziamenti previsti dalla legge sia per le ristrutturazioni semplici sia per quelle che prevedono il miglioramento dell’efficienza energetica di un immobile.
Nel primo caso, si può ottenere una detrazione fiscale sul reddito dichiarato alla fine dell’anno, mentre nel secondo si accede a veri e propri finanziamenti che riguardano interventi per l’installazione o la sostituzione di impianti fotovoltaici e di pompe di calore, per la costruzione di nuovi edifici di classe CECE AA, per lo smaltimento dei vecchi impianti e per l’installazione di stazioni di ricarica destinate ai veicoli elettrici.
Ciascuno di questi interventi sarà finanziato soltanto se la spesa prevista supererà i 2.000 CHF, mentre nel caso in cui la ristrutturazione superi i 10.000 CHF, l’utente è obbligato ad allegare una certificazione CECE Plus.
Incentivi Ristrutturazione 2022 Ticino: l’installazione di un impianto fotovoltaico
Una ristrutturazione è sempre un’opportunità per rimodernare un immobile e renderlo più ecosostenibile. Per questo motivo, gran parte degli incentivi previsti nel 2022 sono destinati proprio all’installazione di impianti fotovoltaici, nella versione “solare termico” o in quella “fotovoltaico per la produzione di energia”.
Per la prima tipologia si rientra sempre nel piano di “Risanamento Base” e si può ricevere un finanziamento di 2.500 CHF + 500 CHF/kWh se si vuole installare un impianto con una potenza nominale minima di 2 kWh.
Per quanto riguarda, invece, il fotovoltaico per la produzione di energia, la gestione è affidata alla società Pronovo SA, che si occuperà di certificare e amministrare il programma e destinare gli incentivi al risanamento energetico, attraverso il Sistema di rimunerazione per l’immissione di elettricità (SRI) e la Rimunerazione unica (RU).
Il primo si occupa di rimborsare la tassa di immissione inerente alla corrente per le energie rinnovabili, mentre il secondo di versare un contributo una tantum per l’installazione di impianti fotovoltaici.
Oltre al piano “Risanamento Base”, chi ristruttura può accedere, sempre a livello cantonale, ad altri incentivi, ovvero quelli previsti dal Fondo energie rinnovabili (FER), in vigore dal 2014. Essi servono a finanziare la costruzione di impianti destinati a produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, tra cui proprio il fotovoltaico.
Sul sito ufficiale di Pronovo SA sono disponibili tutte le informazioni sugli incentivi, tuttavia è bene sottolineare che gli impianti al di sotto dei 30 kW di potenza possono accedere soltanto al contributo unico (CU) e al contributo federale, con i quali ottenere un rimborso totale di circa il 40% sul costo dell’installazione di un impianto fotovoltaico standard.
Gli incentivi per il tetto
Tra gli incentivi più richiesti in caso di ristrutturazione, c’è sicuramente quello per il rifacimento del tetto. Si tratta di interventi che non devono riguardare soltanto la copertura, ma la struttura del tetto stesso e devono avere l’obiettivo di migliorarne l’efficienza energetica.
Questo incentivo fa parte sempre del piano di “Risanamento Base”, gestito dai singoli cantoni e che coinvolge ogni intervento di ristrutturazione effettuato su tetti, pareti, pavimenti e finestre con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza energetica dell’edificio.
L’importo previsto è di 60 CHF per ogni metro quadro della superficie che deve essere ristrutturata, ma la cifra massima erogabile non può superare il 50% del costo del singolo intervento.
Incentivi Ristrutturazione 2022 Ticino: quali interventi sono ammessi
Per accedere agli incentivi previsti per le ristrutturazioni, bisogna rientrare in determinate tipologie di interventi e presentare una domanda per ogni lavoro, distinta e separata. In caso, infatti, di domanda cumulativa, la richiesta non verrà accettata.
Nelle ristrutturazioni ammesse alla ricezione degli incentivi, rientrano gli interventi sul tetto, sulla facciata, sui muri verso terra, sugli impianti di riscaldamento e su quelli fotovoltaici. Tuttavia, come specificato sopra, ogni singolo intervento sarà ritenuto idoneo soltanto se la spesa prevista sarà superiore ai 2.000 CHF.
Facendo un esempio, nel caso tu abbia bisogno di intervenire sia sul tetto sia sulla facciata, ma nel primo caso la spesa è di 2.200 CHF e nel secondo di 1.500 CHF, potrai usufruire degli incentivi soltanto per la ristrutturazione del tetto.
Anche per questo motivo, è sempre consigliabile affidare i lavori di ristrutturazione a una ditta che possa occuparsi anche delle pratiche burocratiche, così da mettersi al sicuro da ogni problema e poter contare sulla professionalità di esperti del settore.
Come richiedere gli incentivi
Scegliere una ditta che si occupi anche delle pratiche burocratiche è utile soprattutto per presentare la domanda in modo corretto e completo. La procedura per accedere agli incentivi, infatti, si divide in due fasi, la prima prevede la compilazione del modulo apposito, a cui si deve allegare la documentazione necessaria, per poi inviare tutto in via telematica.
La seconda, invece, è quella della dichiarazione di conclusione lavori, da porre in essere sempre tramite la compilazione e l’invio telematico di un modulo specifico e della documentazione necessaria ad attestare la fine della ristrutturazione. Ricorda sempre che in caso di interventi multipli, devi inviare moduli singoli per ogni lavoro.
Perché scegliere Cemas per la tua ristrutturazione
Se devi svolgere una ristrutturazione che rientra nei piani di incentivi, affidati sempre a una ditta specializzata e professionale, in grado di occuparsi del progetto a 360°, dal primo sopralluogo fino alla dichiarazione di fine lavori.
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